L'ambito operativo del Consorzio si esercita in numerosi aspetti, uno dei più importanti è quello di valorizzare vigne e cantine puntando sulla qualità. Oggi il vino valtellinese è ambasciatore anche all’estero di una delle zone a viticoltura verticale più belle d’Italia.
Il Consorzio si pone come primo interlocutore nei riguardi delle istituzioni per le scelte programmatiche e per le politiche di mercato, convinto che il vino possa creare le motivazioni culturali ed economiche capaci di spingere le giovani generazioni a continuare a coltivare i terrazzamenti vitati al fine di conservare un patrimonio straordinario, anche sotto il profilo ambientale.
Ad oggi è l'unico consorzio italiano che possa vantare ben due D.O.C.G. coincidenti per territorio e vitigno (Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina).
Nel 2003 ha creato la Fondazione Provinea per la salvaguarda del paesaggio terrazzato. Nel 2018 “l’arte di costruzione dei muri a secco” è stata riconosciuta “Patrimonio Immateriale e Culturale dell’Umanità” da parte dell’Unesco. Nel 2020 I “Vigneti Terrazzati del versante Retico della Valtellina” hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento di Paesaggio Rurale Storico e la conseguente iscrizione nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici.
Scopri le cantine associate al Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina. Il meglio del Nebbiolo delle Alpi lo dobbiamo a loro.
Valtellina Wine Festival 2024
Fondazione Provinea
Strada del Vino Valtellina